That precious chain – #TEE18 video7
Pubblicato il 31 Agosto 2018Una delle affascinanti angolature da cui si può guardare e studiare il caffè è la genetica.
Studi che consentono di cercare soluzioni per sfide globali, come quella del cambiamento climatico che sta seriamente mettendo a rischio molte aree produttive. O che possono essere di immediata utilità per le imprese e il mercato del caffè. Un esempio? Avere un sistema inequivocabile per distinguere tra varietà e varietà di caffè oppure per comprendere di quanti e quali varietà è composta una miscela. Inequivocabile perchè è basato, appunto, sull’individuazione e valutazione dei geni.
Un’azienda spin-off dell’Università di Trieste, caso probabilmente unico in Europa o in Italia, lavora proprio su questa materia.
Vi sono anche due brevetti a supporto del suo lavoro: il “Metodo per la discriminazione tra varietà di Coffea arabica basato su polimorfismi del DNA nucleare” e il “Metodo per la discriminazione tra le specie Coffea arabica e Coffea canephora basato su polimorfismi del DNA nucleare e cloroplastico”.
Ecco ancora uno dei tanti volti e delle tante specializzazioni di Trieste, Capitale del Caffè. #TEE18